Lyst, la più grande piattaforma mondiale di ricerca di abbigliamento di lusso, ha chiuso un round pre-quotazione da 85 milioni di dollari. Tra i nuovi investitori rientrano alcuni fondi gestiti da Fidelity International, Novator Capital, C4 Ventures e Giano Capital. Quest’ultimo è un fondo di venture capital di mercato secondario costituito nell’autunno del 2020 da Alberto Chalon e Aldo Maccari (ex Candover) con lo scopo di investire in startup tecnologiche in fase di crescita in nord America ed Europa. Questi si vanno ad aggiungere ai già presenti Draper Esprit, 14W, Accel, Balderton Capital, Venrex e LVMH, oltre a Carmen Busquets, imprenditrice e consulente strategica, che in questa occasione ha deciso di aumentare il suo investimento nella società (si veda qui il comunicato stampa di Balterton).
Si tratta del decimo round per Lyst, che raggiunge così una raccolta totale di 144 milioni di dollari (si veda Crunchbase). La società è stata fondata a Londra nel 2010 da Chris Morton, Devin Hunt e Sebastjan Trepca. Nel 2020 Lyst è cresciuta in maniera forte e costante, raggiungendo oltre 150 milioni di utenti attivi che hanno potuto acquistare prodotti, via app o via web, scelti tra gli oltre 8 milioni di articoli presenti sulla piattaforma, provenienti da 17 mila brand e rivenditori. Sempre l’anno scorso, il valore di mercato di Lyst ha superato i 500 milioni di dollari, a seguito di una crescita dei nuovi utenti sull’app del 1100%.
Mateo Rando è appena entrato in Lyst come chief product officer, dopo una carriera in Spotify come direttore di prodotto a livello global per le mobile app. Si concentrerà in gran parte sull’app di Lyst, che lo scorso trimestre è stata l’app di moda premium per IoS più scaricata al mondo. Emma McFerran è diventata invece chief operating officer e si è unita al cda, assumendo responsabilità sull’intera pianificazione strategica aziendale, sulla finanza e sui comparti risorse umane e legale. In precedenza, è stata chief people officer & general counsel in Lyst, dove lavora dal 2014.
Chris Morton, ceo e cofondatore di Lyst, ha dichiarato: “Lyst si sta rapidamente imponendo come piattaforma leader nella categoria moda, cui centinaia di milioni di amanti della moda si affidano per decidere cosa comprare. Mentre la nostra app ed il sito web godono già di un pubblico molto ampio negli Stati Uniti ed in Europa, il settore dell’e-commerce fashion rimane in generale sotto-penetrato, e di conseguenza rappresenta un enorme potenziale di crescita a livello globale”.
Chalon, fondatore e partner di Giano Capital, ha commentato: “Lyst sta diventando un vero volano per lo sviluppo dello shopping virtuale. Siamo certi di poter contribuire al successo di Lyst mettendo a disposizione le nostre competenze. L’azienda, infatti, è guidata da un team solido, che ha saputo far crescere il business in modo incredibile. Dato il cambio di direzione strategica dei megabrand globali, che scelgono ora di concentrarsi sul canale Direct-to-Consumer, si apre una grande opportunità per Lyst. L’obiettivo è di collaborare con loro in questa direzione”.
Chalon è anche cofondatore di Invictus Capital, società di investimento in venture capital nata dalla collaborazione tra Fondo Europeo di Investimenti (Fei), Cassa depositi e prestiti (Cdp) e lo stesso Chalon, cofondatore di Qwant (motore di ricerca europeo che rispetta la privacy di chi naviga). Chalon è anche il primo business angel supportato dal Fondo Caravella, comparto italiano dell’iniziativa pan-europea gestita dall’European Angels Fund, concepita per sostenere finanziariamente gli angel che investono parte delle proprie risorse personali in start up italiane, con particolare focus nella loro fase d’avvio. (si veda altro articolo di BeBeez).