Medical Microinstruments spa (MMI), scaleup italiana dedicata a migliorare i risultati clinici nei pazienti sottoposti a microchirurgia, ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti una linea di credito da 15 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito è garantito dall’European Fund for Strategic Investments (EFSI), pilastro principale dell’Investment Plan for Europe.
MMI ha sede a Calci (Pisa) ed è stata fondata nel 2015 da Carlo Alberto Marcoaldi, Giuseppe M. Prisco, Hannah Teichmann e Massimiliano Simi. MMI aveva incassato un round di finanziamento Series A da 20 milioni di euro nell’aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), guidato da Andera Partners (ex Edmond de Rothschild Investment Partners) e dai coinvestitori Panakès Partners, Fountain Healthcare, Sambatech srl (già investitore del precedente round seed) e investitori privati veterani del settore, cioé Gus Castello (ex senior vicepresident of Product Operations presso Intuitive Surgical Inc., il leader mondiale nella chirurgia robotica laparoscopica) e John Engels (fondatore di AxoGen, Inc., leader mondiale nelle soluzioni per la riparazione dei nervi periferici in microchirurgia).
Il commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni, ha commentato: “Le società europee sono state a lungo all’avanguardia nelle soluzioni innovative in campo sanitario. Grazie al supporto dell’European Fund for Strategic Investments, la Bei può a sua volta supportare MMI nel suo sviluppo della generazione successiva di strumenti microchirurigici”.
Christoph Kuhn, director della Bei, ha aggiunto: “Alcuni settori a volte sono lasciati indietro quando si parla di eccellenza italiana, ma la robotica chirurgica si qualifica decisamente in questa categoria. Sono felice che, con il supporto dell’Investment Plan for Europe, la Bei possa affiancare MMI per migliorare la vita dei pazienti che necessitano di microchirurgia. La conoscenza e l’esperienza europee devono essere supportate, specialmente in questi tempi di difficoltà economica e le banche europee sono qui per questo”.
Gianluca Landi, cfo di MMI, ha commentato: “Siamo grati di esserci assicurati questo strumento di finanziamento dalla Bei e apprezziamo la fiducia riposta nella nostra società e nelle nostre soluzioni innovative da istituzioni da tale calibro. Questo accordo arriva in un momento entusiasmante della vita della nostra società. Le risorse saranno utilizzate per rafforzare ulteriormente la nostra posizione finanziaria in preparazione del lancio commerciale in Europa del nostro incredibile sistema robotico che punta a migliorare gli standard delle procedure di microchirugia”.