Il gestore immobiliare americano Hines ha lanciato una piattaforma dedicata alla logistica italiana, sia tradizionale sia last mile. Prelios sgr sarà il gestore del fondo immobiliare ed Hines agirà in qualità di advisor strategico seguendo l’intera filiera dello sviluppo, dalla progettazione fino alla realizzazione e successiva locazione, garantendo così il massimo ritorno dell’investimento. La piattaforma logistica di Hines ha chiuso la sua prima acquisizione a Castel San Pietro (Bologna) e ha già in pipeline opportunità nell’area logistica di Milano e in altre zone strategiche nel nord Italia, per un totale di circa un miliardo di euro da investire nei prossimi 24 mesi (si veda qui il comunicato stampa). EY ha assistito Hines per tutti i profili fiscali dell’operazione.
L’acquisizione del terreno nel Comune di Castel San Pietro, nell’area metropolitana di Bologna, è stata condotta in partnership con FAP Investments, gruppo italiano che vanta una consolidata esperienza sia nella mobilità che nello sviluppo immobiliare del settore logistico. L’area è tra i primi tre distretti industriali in Italia, snodo delle principali direttrici autostradali e ferroviarie con il resto del Paese. Vedrà nascere un complesso logistico tradizionale costituito da 2 asset adiacenti, rispettivamente di 37.000 e 45.000 metri quadrati, entrambi con un obiettivo di completamento previsto per giugno 2022.
L’operazione è stata perfezionata attraverso il fondo italiano neo-costituito HEVF 2 – Italy, gestito da Prelios sgr, che a sua volta ha investito nel fondo pan-europeo HEVF 2. L’acquisizione dell’asset di Castel San Pietro comporterà complessivamente un investimento per 60 milioni, prevedendo un duplice obiettivo per il nuovo polo logistico: una destinazione prevalente di tipo alimentare oltre ad operatori per conto terzi. In merito all’operazione, Hines è stata assistita da NCTM Studio legale; Vitale & Co ha ricoperto il ruolo di advisor finanziario mentre EY ha seguito le tematiche fiscali. Le attività di natura tecnica sono state coordinate da REAAS, mentre quelle di natura commerciale da GVA Redilco.
Mario Abbadessa, senior managing drector & country head di Hines Italy, ha affermato: “Puntiamo a investire un miliardo di euro nella logistica sia di tipo tradizionale sia last mile nei prossimi 24 mesi, consapevoli che l’evoluzione dei mercati verso la digitalizzazione renderà sempre più core questa asset class. Lo faremo con un approccio differente e innovativo volto alla realizzazione di veri e propri poli logistici realizzati ex novo e gestiti da noi direttamente. È una nuova frontiera di sviluppo della logistica in Italia. Crediamo in un modello strategico che introduca anche in questo settore la filosofia avviata in ambito living, qualificata da unità in affitto e servizi ad elevato valore aggiunto, in un più ampio quadro di attenzione alla mobilità sostenibile.”
Fausto Ferrari, amministratore delegato di Fap Investments, ha dichiarato: “Fap Investments è una società specializzata nelle costruzioni logistiche di alta qualità tecnologica, con una comprovata esperienza in ambito logistico. La società ha realizzato interventi su tutto il territorio nazionale per oltre un milione di metri quadrati. Siamo molto soddisfatti della partnership con Hines, per esser stati coinvolti nei progetti presenti e nei programmi futuri in ambito logistico”.
L’obiettivo della nuova piattaforma logistica di Hines è introdurre criteri innovativi di sviluppo nel mercato logistico in Italia, anticipando le esigenze di un settore che sta registrando una forte accelerazione grazie anche all’esponenziale crescita dell’online. Un approccio innovativo, già consolidato nell’ambito della riqualificazione di edifici storici e dell’introduzione della piattaforma living nel corso degli ultimi cinque anni. La filosofia di investimento di Hines, grazie all’esperienza maturata nei mercati esteri, introduce le best practice del settore logistico in Italia, in linea con i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con particolare attenzione all’energia utilizzata, all’occupazione del suolo, al consumo idrico, alle emissioni prodotte e ad un conseguente impatto sulla mobilità. Sia la logistica tradizionale che gli investimenti di tipo last mile impiegheranno mezzi elettrici e di natura dolce, con l’obiettivo di ridurre la congestione stradale e le emissioni di CO2, pratiche sostenibili già utilizzate nel settore F&B. La nuova strategia, che intende quindi innovare i tradizionali paradigmi del mercato della logistica, generalmente concentrati su asset a reddito, prevede la realizzazione di poli logistici di proprietà, realizzati ex novo su terreni greenfield acquisiti.
Hines è una società privata di investimento immobiliare globale fondata nel 1957 con una presenza in 225 città in 25 paesi. Hines ha circa 144,1 miliardi di dollari di asset under management, di cui 75,5 miliardi per i quali Hines svolge il ruolo di investment manager, includendo anche non-real estate assets, e 68,6 miliardi per i quali fornisce servizi di property management a terzi. La società ha attualmente 165 progetti di sviluppo in corso in tutto il mondo. Storicamente, Hines ha sviluppato, riqualificato o acquisito 1.426 immobili, per un totale di oltre 43 milioni di metri quadrati. L’attuale portafoglio di property e di asset management comprende 576 immobili, per un totale di oltre 22 milioni di metri quadrati.
Dall’ingresso in Europa nel 1991, Hines ha ampliato la sua piattaforma europea fino ad avere uffici in 16 città, ed essere presente in 55 città in 13 paesi, con un totale di asset under management di 22,7 miliardi di euro, di cui 19,8 miliardi per i quali svolge il ruolo di investment manager e 2,9 miliardi per i quali fornisce servizi di property management a terzi, in Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito. Hines è da sempre molto attiva nel settore immobiliare a Milano. A fine novembre 2020 Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines Italy, la filiale italiana di Hines, ha annunciato al Milano Fashion Global Summit che intende portare a Milano gli hotel di Rocco Forte e Ferragamo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che dallo scorso ottobre Hines sta trattando con Borio Mangiarotti (partecipata al 20% da Värde Partners dal maggio 2020; si veda altro articolo di BeBeez) la sua partecipazione al progetto di sviluppo residenziale nell’ex area del Trotto (145 mila metri quadrati), in zona San Siro a Milano. Borio Mangiarotti potrebbe realizzare la metà dei circa mille appartamenti del piano iniziale predisposto da Hines (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile Hines ha venduto alla tedesca Deka Immobilien l’immobile di via Orefici 13 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez) e nel gennaio 2020 il gestore americano, tramite il fondo di investimento immobiliare di nuova costituzione HEVF 1 Milan 1 Fund, gestito da Prelios sgr e sottoscritto interamente da HEVF 1, ha finalizzato il contratto preliminare per l’acquisizione della Torre Velasca di Milano. La torre è stata ceduta da Unipol, che ne era divenuta proprietaria dopo l’incorporazione di Fondiaria Sai della famiglia Ligresti (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era attesa dal luglio 2019, quando l’offerta economica di Hines l’aveva messa in pole position rispetto agli altri 3-4 concorrenti, tra i quali, si diceva, Blackstone, Merope e un fondo coreano (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisto da parte di Hines della Torre Velasca era stato anticipato dalla stampa nell’ottobre scorso 2019.
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