Lendlease, Arexpo (la società che ha il compito di valorizzare e sviluppare l’intero sito di Expo 2015) e Comune di Milano hanno firmato la convenzione che attiva la concessione a Lendlease per lo sviluppo di un’area di MIND (Milano Innovation District) nella ex area Expo di Milano per la durata di 99 anni (si vedano qui il comunicato stampa di Leandlease e qui quello dei consulenti). Nell’operazione, Dentons, Rödl & Partner e BonelliErede hanno prestato assistenza a Lendlease. Arexpo è stata supportata dallo studio Lipani Catricalà e Partners.
La convenzione rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo di MIND che prosegue secondo le tempistiche e le modalità previste, pur in un contesto di forte discontinuità dettato dalla pandemia in corso. La concessione dell’area a Lendlease sarà perfezionata nelle prossime settimane con il trasferimento dei rispettivi diritti di superficie. L’attivazione della concessione conclude l’iter urbanistico e pone l’area nella piena disponibilità di Lendlease che proseguirà nello sviluppo a lungo termine del distretto con la realizzazione del masterplan e la progettazione urbanistica di dettaglio.
Il progetto MIND nasce da una partnership pubblico-privata tra Arexpo, proprietaria del sito di MIND, titolare e coordinatrice del relativo piano di sviluppo, e lo sviluppatore australiano Lendlease, responsabile della progettazione ed edificazione delle aree a uso privato. Lendlease nel novembre 2017 si era aggiudicata la gara per la realizzazione del masterplan e dello sviluppo di una parte importante dell’area che ha ospitato Expo Milano 2015. Il bando prevedeva una concessione di 99 anni in diritto di superficie su cui sviluppare da 250 a 480 mila metri quadri di Slp, (superficie lorda di pavimento), a cui si aggiungono 30 mila metri quadri di housing sociale, a fronte del pagamento di un canone annuale. Il tutto per un totale di 671 milioni di euro da versarsi ad Arexpo, spalmati appunto su 99 anni a valori attuali. Dopo i primi 10 anni, e per tutto il periodo successivo, il versamento sarà di 7,2 milioni che, considerando una inflazione teorica del 2%, comporterà un versamento complessivo di oltre due miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa di allora).
Andrea Ruckstuhl, head of Italy and continental Europe di Lendlease, ha dichiarato: “Con questo passaggio appena concluso, acceleriamo fortemente lo sviluppo di uno dei primi esempi di knowledge hub del futuro, di scala dimensionale rilevante, nei quali la ricerca e l’innovazione incontrano la urban regeneration. Progetti di questo tipo mostrano come tutti gli ingredienti siano fondamentali nello sviluppo di un sistema paese, progetti nei quali possiamo competere e collaborare su scala globale.
Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, ha commentato: “La firma della convenzione urbanistica per MIND è la dimostrazione concreta che il nostro Paese non si è fermato e progetta il futuro. La convenzione infatti permette di dare un impulso importante a MIND con l’insediamento nell’area di decine di imprese private che affiancheranno le ancore pubbliche”.
Lendlease è un gruppo internazionale, basato a Sydney, in Australia e quotato all’Australian Securities Exchange, leader nel settore del real estate, in particolare nello sviluppo di aree urbane, con progetti in Australia, Asia, Europa e America. La società attualmente è attiva in 21 grandi progetti di urbanizzazione e rigenerazione in 9 gateway cities al mondo, tra cui Milano. Questi progetti rappresentano circa l’87% della pipeline di sviluppo globale del Gruppo che ammonta a oltre 68 miliardi di euro. Lendlease gestisce inoltre asset per un valore di circa 37 miliardi di dollari australiani (dati al 31 dicembre 2019).
In Italia, la società è attiva, oltre che in MIND in partnership pubblico-privata con Arexpo, anche in Milano Santa Giulia. In quest’ultima zona nell’ottobre 2019 Lendlease ha acquisito la sede di Sky, così come annunciato nel luglio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione è stata condotta attraverso il fondo Lendlease Global Commercial Italy Fund, gestito da Ream sgr (si veda altro articolo di BeBeez), le cui quote sono possedute dal fondo di fondi Lendlease Global Commercial REIT, che è stato quotato alla Borsa di Singapore raccogliendo oltre un miliardo di dollari di Singapore (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel febbraio scorso Lendlease ha rilevato per 23,45 milioni di euro il 50% di InTown, la società che si occupa dello sviluppo degli edifici Spark One e Spark Two, lotti sud all’interno del più ampio progetto Milano Santa Giulia e adiacenti al Complesso Sky. A vendere è stata Milano Santa Giulia spa, controllata da Risanamento. Lendlease ha inoltre annunciato che nel febbraio scorso è stato sottoscritto un contratto preliminare di locazione con Saipem per la sua nuova sede. L’accordo prevede la locazione da parte di Saipem di circa 43.500 mq di uffici di Spark One, ovvero l’intera porzione a uso uffici insieme a un’area mensa e ai parcheggi annessi all’edificio, e un’ampia porzione dell’edificio Spark Two. La restante porzione a uso uffici di Spark Two, pari a circa 6.500 mq, e le aree destinate ad attività commerciali sono in fase avanzata di commercializzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato venerdì 5 giugno 2020 alle ore 11.35. Si aggiungono i consulenti dell’operazione e il relativo comunicato stampa).
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