Customs Support, fornitore europeo di servizi specializzati nel campo delle spedizioni doganali controllato dal private equity lussemburghese Castik Capital, la scorsa settimana ha acquistato Sernav (acronimo di Servizi per la Navigazione), società ligure di operazioni doganali (si veda qui il comunicato stampa). A venderla sono stati i tre fondatori Stanzione, Biffignandi e Pisano, che resteranno nella società. Sernav, attiva dal 1989, ha sede a La Spezia e conta 170 dipendenti in 17 sedi in tutta Italia. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 12,3 milioni, un ebitda di 678 mila euro, una liquidità netta di 100 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
Customs Support l’ha acquisita con l’obiettivo di diventare il principale broker europeo per le dogane, oltre che per entrare nel mercato italiano. L’investimento in Sernav è sostenuto da un ambizioso piano di crescita, che ha condotto Customs Support ad essere attiva in sei Paesi europei, tra cui Paesi Bassi, Belgio, Germania, Francia, Regno Unito e Polonia, con oltre 500 specialisti doganali e 100 esperti di Brexit. La società, con sede a Rotterdam, negli ultimi anni ha investito in modo deciso nella digitalizzazione dei processi doganali, mettendo a punto strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale.
Customs Support dal novembre scorso è controllata da Castik Capital, che dal 2014 investe in Europa tramite il fondo lussemburghese Epic II slp (si veda qui il comunicato stampa). La maggioranza di Customs Support è stata ceduta da Mentha Capital e dal fondatore Oscar Driessen, che sono rimasti nel capitale con una quota di minoranza.
Frank Weermeijer, ceo del gruppo Customs Support, ha commentato così l’acquisizione di Sernav: “Crediamo fermamente che l’espansione in Italia sarà reciprocamente vantaggiosa per la grande base di clienti di Sernav e Customs Support”. I tre soci di Sernav hanno spiegato: “Entrambe le società hanno la cultura di concentrarsi su un servizio senza soluzione di continuità e di alta qualità e di fornire le migliori soluzioni ai nostri clienti. Crediamo fortemente che Sernav e i suoi clienti beneficeranno della rete europea di Customs Support e degli sforzi combinati per far progredire l’innovazione tecnologica nel settore doganale”.