Il 2020 è stato un anno di robusta crescita per Teamsystem, il gruppo italiano leader nelle soluzioni digitali per la gestione di imprese e associazioni, controllato dal fondo Hellman & Friedman e partecipato da Hg Capital, che ha registrato ricavipro-forma per 459,3 milioni (+ 10% sui 417,5 del 2019) e un ebitda rettificato di 208,9 milioni, in crescita di ben il 22,5% sui 170,5 milioni dell’anno precedente, a fronte di una posizione finanziaria netta passato a 751,7 milioni, sostanzialmente invariato dai 750,9 milioni di fine 2019, includendo l’impatto dello standard contabile IFRS 16, pari a una leva di 3,6 volte rispetto all’ebitda pro-forma (si veda qui la presentazione agli obbligazionisti). A livello di holding, però, il debito di Brunello Bidco spa è di 1,174 miliardi di euro, pari a una leva di 5,6 volte l’ebitda.
L’ aumento dei ricavi e della redditività è dovuto alla continua strategia di m&a. Nel 2020 Teamsystem ha infatti acquisito una serie di piccole e medie software house: Area 32, MBM italia, AF Soluzioni, Beneficy, Ciaomanager, Habble e la spagnola Software del Sol per un totale di poco più di 85 milioni di euro (pag. 50 del bilancio), portando ricavi aggiuntivi (appunto pro forma, quindi non ancora consolidati) per 29 milioni e un ebitda aggiuntivo (sempre pro-forma) di 7 milioni. Anche nel 2019 la campagna di acquisizioni si era tradotta in ricavi aggiuntivi per 20,8 milioni e in ebitda aggiuntivo per 3,7 milioni (si veda qui la presentazione agli obbligazionisti e altro articolo di BeBeez).
Il balzo della redditività è stato reso possibile anche dalla ridotta dinamica dei costi operativi, cresciuti solo del 4,9% dal 2019, non solo grazie a un’azione di controllo dei costi di gestione, ma anche alla cessazione di alcuni contratti di affitto d’azienda relativi ad alcune agenzie che curano a livello locale l’installazione e la manutenzione del software di Teamsystem (pag. 7 del bilancio). Va tra l’altro sottolineato che nel 2020 l’azienda ha attuato un processo di semplificazione e snellimento della struttura interna, con conseguenti uscite di personale, i cui effetti tuttavia ancora non sono visibili, in termini sia di costi straordinari di uscita sia di risparmi correnti, a causa del blocco di queste procedure imposto dalle norme anti Covid.
L’importante debito a carico della holding, invece, è il risultato del passaggio del controllo del gruppo dal settimo al nono fondo di Hellmann & Friedman in un’operazione di fund restructuring annunciata lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è stata poi conclusa lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Brunello Bidco spa, società controllata da Hellman & Friedman Capital Partners IX, ha firmato un accordo per acquisire Barolo Lux 1 sarl, la società che controlla al 100% Teamsystem e che a sua volta fa capo per l’87,9% a un veicolo del fondo Hellman & Friedman Capital Partners VII e per il resto al fondo HG Capital (8,5%) e ai manager di Teamsystem (3,6%). Sia HG Capital sia i manager hanno reinvestito per una minoranza in Brunello Bidco.
L’acquisizione è stata in parte finanziata dall’emissione di obbligazioni senior garantite a un tasso fisso del 3,5%, per un valore di 300 milioni di euro con scadenza nel 2028 e di obbligazioni senior garantite a tasso variabile del valore di 850 milioni di euro, con scadenza 2028 da parte di Brunello Bidco e dall’emissione di obbligazioni “Pay-If-You-Want” PIK Toggle notes del valore di 300 milioni di euro, con scadenza 2029, da parte di Brunello Midco 2. Al completamento dell’acquisizione, TeamSystem ha riscattato e le sue obbligazioni a tasso variabile garantite senior per 200 milioni di euro in scadenza al 2025 e 550 milioni di euro di obbligazioni senior a tasso variabile garantite e in scadenza nel 2023. I bond erano stati emessi nel marzo 2018 per rifinanziare il debito del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). Nel contesto dell’operazione, Brunello Bidco ha inoltre sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento, che garantirà una linea di credito revolving per un importo fino a 180 milioni.
TeamSystem fa capo al fondo Hellman&Friedman dal dicembre 2015, quando H&F aveva comprato il controllo del gruppo da Hg Capital, che aveva poi reinvestito per una minoranza. In quell’occasione era uscito invece definitivamente dal capitale Bain Capital, che, quando aveva a sua volta ceduto il controllo di TeamSystem a Hg Capital nell’estate del 2010, aveva mantenuto una minoranza nel capitale del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo, infine, che Teamsystem si sta sempre più trasformando in un gruppo fintech. La scorsa settimana la controllata TeamSystem Capital at Work sgr ha annunciato l’avvio della raccolta del primo fondo dedicato all’acquisto di fatture commerciali da pmi italiane. Il fondo punta a raccogliere 50 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre nei giorni scorsi il gruppo ha annunciato un accordo con la paytech quotata Nexi per mettere l’open banking a servizio delle imprese italiane (si veda altro articolo di BeBeez).