Banca Akros, la corporate & investment bank del gruppo Banco BPM, ha acquisito il 100% di Oaklins Italy, l’advisory company dedicata all’m&a fondata da Attilio Arietti. Quest’ultimo resterà presidente di Oaklins Italy resterà operativo nella società, così come l’attuale management team.
La società a sua volta resterà parte del network internazionale Oaklins, attivo soprattutto nel mid-market e specializzata in operazioni di tipo cross-border, che conta un totale di oltre 850 professionisti attivi in 52 società partner che possiedono il brand.
Proprio la partecipazione di Oaklins Italy al network internazionale Oaklins è uno dei motivi alla base dell’operazione per Banca Akros, che era alla ricerca di una soluzione per rafforzare la sua attività di m&a advisory appunto oltre i confini italiani. Quanto a Oaklins Italy, potrà offrire da parte sua ai suoi clienti anche servizi di equity e debt capital market.
Banca Akros è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Gattai e dallo studio legale tributario Facchini Rossi Michelutti. Oaklins Italy è stata, invece, assistita dallo studio legale Weigmann.
Marco Turrina, amministratore delegato di Banca Akros, ha commentato: “L’operazione perfezionata con Oaklins ci permette di valorizzare ulteriormente la nostra posizione nel mercato delle fusioni e acquisizioni e consente, in coerenza con gli obiettivi del gruppo Banco BPM, di accrescere il nostro ruolo di riferimento per le mid-cap italiane in tutti gli ambiti del corporate e investment banking”.
Giuseppe Puccio, responsabile della struttura di investment banking di Banca Akros, nominato ceo di Oaklins Italy, ha aggiunto: “La forza di Oaklins in ambito m&a integra in modo ideale la nostra attività, assicurando ai clienti, imprese e istituzioni finanziarie, un ampliamento di competenze e servizi, cui si affianca un’estesa proiezione internazionale a vantaggio dei loro progetti di valorizzazione, crescita e diversificazione del business e per la ricerca di partnership qualificate”.
Tra le ultime operazioni seguite da Oaklins Italy con il ruolo di advisor, ci sono l‘acquisizione del’85% di Magnum Cap Lda, società portoghese dedita alla produzione e distribuzione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici, da parte dell’italiana Scame Parre, tra i principali produttori italiani di componenti per impianti elettrici; l’acquisizione della maggioranza di MultiOne srl, leader nella produzione di minipale articolate e accessori per l’allevamento, il giardinaggio, la manutenzione del verde e l’edilizia, condotta lo scorso febbraio dal gruppo di investimento svedese quotato Lifco; e l’acquisizione per 28,4 milioni di euro del 100% di Janz-Contagem e Gestão de Fluídos sa, azienda portoghese di proprietà della famiglia Janz specializzata nella produzione di contatori d’acqua residenziali, da parte di SIT Group, quotato a Piazza Affari, che crea soluzioni per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi energetici.
Ricordiamo che Attilio Arietti e altri membri del management team di Oakins Italy sono i promotori delle tre Spac italiane della serie Industrial Stars of Italy e della Spac olandese Dutch Star Companies ONE. Tutte e quattro le Spac hanno già portato a termine con successo la business combination: Industrial Stars of Italy 1 con Lu-Ve, Industrial Stars of Italy 2 con SIT Group, Industrial Stars of Italy 3 con Salcef e DSCO con CM.com. A oggi lo stesso team è in raccolta per Industrial Stars of Italy 4 – Next Generation SPACs (si veda altro articolo di BeBeez), mentre alcuni membri del team hanno lanciato lo scorso gennaio anche Search Fund Club srl, veicolo di investimento in club deal che investirà in 15-20 search fund europei (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Banca Akros, ha chiuso il 2020 con 73,2 milioni di euro di margine di interesse (da 83,4 milioni nel 2019), commissioni nette per 41,8 milioni (da 38,8 milioni) e un utile netto di 24,2 milioni (da 38 milioni) (si veda qui il bilancio 2020 di Gruppo Banco BPM).