Hg ha acquisito Auvesy, uno specialista nel controllo della versione e nel software di gestione delle modifiche per ambienti industriali automatizzati. A vendere è Brockhaus Private Equity (si veda qui il comunicato stampa). Auvesy, fondata in Germania nel 2007, gestisce oltre cinque milioni di dispositivi IoT industriali in 45 paesi, servendo oltre 700 clienti. Il software dell’azienda consente ai suoi clienti con impianti di produzione automatizzati e altri macchinari intelligenti di eseguire automaticamente il backup, la protezione e la centralizzazione dei dati della macchina e del codice eseguibile. Auvesy è il primo investimento del fondo Hg Mercury 3 e rappresenta l’ottavo nel focus del cluster di automazione e ingegneria di Hg, compreso l’accordo recentemente annunciato con Trackunit.
NaviMed Capital, una delle principali società di private equity focalizzata sulla sanità con sede nell’area di Washington, ha annunciato il closing della raccolta del suo secondo fondo, NaviMed Partners II con 290 milioni di dollari di impegni totali, più che raddoppiando le dimensioni del fondo precedente (si veda qui il comunicato stampa). Con il nuovo fondo, NaviMed gestisce ora più di 400 milioni di dollari di impegni di capitale. NaviMed continuerà a concentrarsi sugli investimenti in servizi sanitari, IT sanitario, prodotti ospedalieri e servizi farmaceutici che sono pronti a beneficiare delle forze di assistenza basata sul valore e di innovazione tecnologica che stanno rimodellando il settore. NaviMed investe in genere in società con un ebitda fino a 10 milioni di dollari e una crescita del fatturato annuo a due cifre. NaviMed sinora ha investito in 9 piattaforme e ha completato più di 30 acquisizioni totali dal 2013.
Jolt Capital, una società di private equity specializzata in società tecnologiche europee B2B con opportunità di mercato globali, ha annunciato il secondo closing della raccolta per il suo fondo Jolt Capital IV a quota 212 milioni di euro, dopo un primo closing a 101 milioni raggiunto nel luglio 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo investirà tra i 15 e i 40 milioni di euro in circa una dozzina di società tech. Firmatario dell’UNPRI dal 2020, Jolt Capital IV è qualificato come “fondo ESG”, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento sulla divulgazione delle finanze sostenibili (SFDR) recentemente applicato. Questa seconda chiusura di Jolt Capital IV porta il patrimonio complessivo di Jolt Capital a oltre 400 milioni di euro. La maggior parte degli investitori storici di Jolt Capital aveva già rinnovato il proprio impegno durante il primo closing. Il secondo closing ha visto invece la partecipazione soprattutto di nuovi investitori istituzionali e sovrani di alto profilo, comprese le principali compagnie di assicurazione vita e grandi fondi pensione.
Traction Capital ha chiuso la raccolta del suo Focus Fund I con 16,6 milioni di dollari di impegni. Traction Capital è una società ibrida di private equity e venture capital con sede in Minnesota con target di investimento nel Midwest degli Stati Uniti. Il fondo ha visto la partecipazione di 76 investitori, di cui più di 50 imprenditori del Minnesota (si veda qui il comunicato stampa). Shane Erickson , fondatore e managing partner di Traction Capital, era un angel investor e mentore di diverse società con sede in Minnesota. “Il Minnesota e l’Upper Midwest sono aree di enormi opportunità, ma possono essere trascurate dalle società di investimento costiere. Non vediamo l’ora di sbloccare l’enorme potenziale che crediamo possiedano gli imprenditori della nostra regione”, ha affermato Erickson, che ritiene che il modello ibrido private equity-venture capital mitighi alcuni dei rischi di ribasso tipicamente associati ai tradizionali fondi di venture capital.