ll Six Nations Rugby, l’ente organizzatore ufficiale dei Campionati delle Sei Nazioni e degli Internazionali d’Autunno, ha annunciato che il fondo CVC Fund VII investirà 365 milioni di sterline per circa il 14% del capitale della società (si veda qui il comunicato stampa). I sei sindacati manterranno la responsabilità esclusiva per tutte le questioni sportive, nonché il controllo a maggioranza delle decisioni commerciali. L’investimento del CVC Fund VII nel Six Nations Rugby sarà pagato alle sei unioni per un periodo di cinque anni, riflettendo la natura a lungo termine della partnership. Questo investimento di capitale, combinato con la crescita prevista dei tornei, aiuterà i sindacati a sostenere lo sviluppo del rugby a tutti i livelli nei rispettivi territori negli anni a venire. La partnership con il Six Nations Rugby arriva a seguito alla nuova gestione centralizzata e alle attività operative per i Campionati Sei Nazioni Maschili, Femminili e Under 20, insieme alla serie Autumn International. L’obiettivo della partnership è investire per far crescere e sviluppare il gioco; valorizzare ulteriormente lo spettacolo sportivo di tutti i tornei, delle squadre e dei marchi; e per costruire i dati, la tecnologia e le più ampie capacità commerciali per supportare questi ambiziosi piani. Questi passaggi garantiranno lo sviluppo continuo di questi prestigiosi tornei a beneficio dei fan esistenti e per attrarre una nuova base di fan più diversificata e globale, che sosterrà la più ampia comunità di rugby, inclusi giocatori, club e sindacati, per raggiungere il loro pieno potenziale a lungo termine. CVC apporterà alla partnership la sua significativa esperienza nello sport, così come la sua rete globale, lavorando a fianco dei sindacati e del team di gestione del Six Nations Rugby, per realizzare ambiziosi piani di crescita per i Campionati Sei Nazioni e le serie Autumn International.
SIP Global Partners (SIP) una società di VC con sede negli Stati Uniti e in Giappone, ha annunciato il primo closing della raccolta del suo primo fondo con 75 milioni di dollari di impegni su u target complessivo di 150 milioni (si veda qui il comunicato stampa). SIP investe in società tecnologiche statunitensi in fase iniziale e sostiene la loro espansione in tutta l’Asia. A oggi, SIP ha effettuato cinque investimenti per il suo fondo di debutto. SIP fornisce alle startup statunitensi un punto di ingresso unico per opportunità di mercato scalabili in Asia, a partire dal Giappone. “L’opportunità per le startup statunitensi in Asia è enorme, con il Giappone che spesso diventa il loro mercato estero numero 1”, ha affermato Shigeki Saitoh, co-fondatore e managing partner di SIP Global Partners. “Non è più assiomatico che una startup americana aspetti fino a un round di serie C o D per entrare nei mercati asiatici. In effetti, vediamo già in Asia le startup della fase seed negli Stati Uniti e oltre il 90% della nostra pipeline si sta espandendo o sta attivamente valutando l’espansione”.
Talend, leader nell’integrazione di dati e dati integrità, ha stipulato un memorandum d’intesa con Thoma Bravo, una delle principali società di investimento di private equity focalizzata sui settori del software e dei servizi tecnologici, in base al quale Thoma Bravo lancerà un’opa su tutte le azioni ordinarie e azioni di deposito americane (ADS) di Talend al prezzo di 66 dollari per azione (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta, che valuta Talend a circa 2,4 miliardi di dollari, rappresenta un premio di circa il 29% al prezzo di chiusura di Talend il 9 marzo e un premio dell’81% al prezzo medio ponderato per il volume negli ultimi dodici mesi. Il Consiglio di amministrazione di Talend ha approvato all’unanimità il protocollo d’intesa. Subordinatamente e dopo il completamento della transazione, Talend diventerebbe una società privata e continuerà a investire nella sua transizione al cloud, nonché in prodotti e soluzioni che soddisfano le esigenze di dati in evoluzione dei suoi clienti.
One Rock Capital Partners ha annunciato la chiusura della raccolta del suo terzo fondo di private equity One Rock Capital Partners III al suo hard cap, con impegni per 2 miliardi di dollari , ben oltre l’obiettivo di 1,5 miliardi (si veda qui il comunicato stampa). Costituita nel 2010 da Tony W. Lee e R. Scott Spielvogel, One Rock è una delle principali società di private equity con uffici a New York e Los Angeles. L’esperto team di professionisti degli investimenti senior dell’azienda collabora con un profondo banco di partner operativi qualificati per catalizzare la crescita e il miglioramento operativo in aziende selezionate ad alto potenziale. One Rock persegue investimenti di controllo in società in una varietà di settori, tra cui produzione, chimica, servizi alle imprese e vendita al dettaglio di auto. L’azienda ha sviluppato una particolare esperienza in transazioni complesse, inclusi i ritagli societari. Negli ultimi 10 anni, One Rock ha investito in oltre 35 società, composte sia da investimenti in piattaforme che da acquisizioni di componenti aggiuntivi.
PAI Partners ha annunciato il closing finale della raccolta del suo primo fondo di mid-market PAI Mid-Market Fund per un totale di circa 920 milioni di euro di impegni, ben oltre l’obiettivo iniziale di 700 milioni e all’hard cap originale di 800 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Il Fondo ha ricevuto un forte sostegno dall’attuale base di investitori di PAI oltre che da nuovi investitori. Gli impegni di capitale sono stati ricevuti da un totale di 50 investitori, tra cui un’ampia gamma di investitori istituzionali, in particolare primari fondi pensione pubblici e privati, fondi sovrani, compagnie di assicurazione e family office in tutto il mondo. L’MMF attinge dal DNA e dalle capacità di investimento principali di PAI, sfruttando l’esperienza europea dell’azienda, la sua presenza sul mercato locale, in particolare in Francia, Spagna, Italia e Germania, e la sua conoscenza specialistica e approfondita del settore per creare un’estensione della piattaforma dell’azienda a accedere al mercato medio. Viene investito insieme al fondo a maggiore capitalizzazione di PAI, PAI Europe VII, che ha chiuso a 5,1 miliardi di euro nel 2018.
Inflexion ha effettuato un investimento di minoranza in CMS Payment Intelligence, società di consulenza globale indipendente con focus sui pagamenti (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento è stato effettuato dal fondo Inflexion Partnership Capital II. Fondata oltre 25 anni fa, CMSPI è una società di consulenza globale sui pagamenti, che fornisce dati, tecnologia ed esperienza nel settore per supportare i commercianti nella navigazione nel complesso e in continua evoluzione del settore dei pagamenti. CMSPI consente ai commercianti di ottimizzare la loro catena di fornitura dei pagamenti generando entrate aggiuntive e riducendo i costi di linea di fondo, fornendo al contempo approfondimenti strategici basati sui dati. Con uffici in Nord America, Europa e Singapore, i clienti includono molti dei più grandi commercianti a livello globale.