CVC Capital Partners, attraverso il suo fondo VII, ha annunciato l’investimento in Volleyball World al fianco della Federazione Internazionale di Pallavolo (FIVB) (si veda qui il comunicato stampa). Nella nota diffusa nella notte di ieri non si citano cifre, ma secondo varie fonti l’investimento di CVC sarà di 300 milioni di dollari (si veda qui Sportspromedia). Come azionista di maggioranza di Volleyball World, la FIVB supervisionerà la nuova strategia commerciale per la pallavolo, assicurando che gli interessi di tutte le parti siano rappresentati. Volleyball World sarà responsabile della gestione commerciale dei principali eventi internazionali di pallavolo e beach volley, tra cui: i Campionati Mondiali, le Qualificazioni Olimpiche e la Volleyball Nations League. Volleyball World diventerà l’entità commerciale per questo sport in tutto il mondo, inizialmente per la FIVB e successivamente puntando a lavorare anche con le altre leghe e federazioni, con l’obiettivo di aumentare il profilo e la popolarità della pallavolo, attraverso nuovi investimenti a beneficio di tifosi, giocatori e federazioni nazionali. La partnership si concentrerà sull’hosting dell’evento, sull’esperienza dei fan, sui media, su dati e opportunità digitali e sulla sponsorizzazione per far crescere i ricavi commerciali da reinvestire garantendo il successo di questo sport nel lungo periodo. La FIVB, insieme alle sue 222 Federazioni Nazionali, rimarrà l’unico organismo globale di regolamentazione della pallavolo con la responsabilità di questo sport e del suo sviluppo. CVC porta una vasta esperienza in questa partnership, con un forte track record di investimenti in molteplici settori sportivi, tra cui Formula 1, Moto GP e Rugby. Fernando Lima, già segretario generale della FIVB, presiederà il consiglio di amministrazione di Volleyball World. Tra gli altri membri del consiglio ci saranno Fabio Azevedo (l’attuale direttore generale della FIVB) e Simon Denyer (fondatore ed ex ceo di DAZN Group). Il presidente della FIVB Ary S. Graça F° ha detto: “Siamo lieti di collaborare con CVC per lanciare Volleyball World. La FIVB è impegnata a innovare costantemente cercando al contempo opportunità che possano sostenere lo sviluppo di questo sport in tutto il mondo. In CVC siamo sicuri di aver trovato un partner con l’esperienza, la rete e il capitale per sostenere la FIVB nella sua missione di professionalizzare ulteriormente lo sport a beneficio dei fan, dei giocatori e delle federazioni nazionali. Volleyball World stimolerà la crescita finanziaria del nostro sport e fornirà un’eredità duratura per tutto il gioco. Lavorando in collaborazione con CVC saremo in grado di assicurare il futuro della pallavolo e di emergere più forti dalle sfide attuali”. Il capo della divisione Sports, Media and Entertainment di CVC Capital Partners, Nick Clarry, ha aggiunto: “La pallavolo è uno degli sport più popolari al mondo, con enormi fan base e potenziale commerciale non sfruttati. La collaborazione tra FIVB e CVC in Volleyball World porterà innovazione e un maggiore coinvolgimento dei tifosi, aumentando la crescita e permettendo un sostanziale reinvestimento dei ricavi nello sport. Siamo lieti di essere partner di FIVB e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto per sviluppare questo sport a livello globale, collaborando con tutti i giocatori, le leghe e le federazioni negli anni a venire”.
Welsh, Carson, Anderson & Stowe, una delle principali società di private equity focalizzata esclusivamente sui settori della sanità e della tecnologia, ha annunciato che investirà sino a 250 milioni di dollari in una partnership strategica con Kiniciti, una piattaforma di investimento di recente costituzione (si veda qui il comunicato stampa). Kiniciti investirà in società non terapeutiche che sostengono l’innovazione della terapia genica e cellulare, che hanno il potenziale per trasformare l’ecosistema della terapia genica e cellulare e mantenere la promessa della CGT di avere un impatto sulla vita dei pazienti. Le principali aree di interesse per gli investimenti includono aziende con: capacità di trasformazione nell’ingegneria cellulare e nell’editing genetico; fonti cellulari e altre materie prime a valore aggiunto; scienza dei processi e strumenti e servizi di scale-up; tecnologie di produzione; e consegna dalla sorgente al paziente. Kiniciti prevede di investire in una sezione trasversale di opportunità CGT, grandi e piccole, in più aree geografiche. Il fulcro della strategia di Kiniciti è il suo modello di investimento flessibile incentrato sull’assicurare che l’ecosistema di aziende che supportano i clienti di terapie geniche e cellulari abbiano accesso al capitale e alle risorse strategiche necessarie per consentire a queste terapie avanzate di raggiungere i pazienti in modo rapido e affidabile. Ciò includerà il controllo, l’equità di crescita e significative strutture di partecipazione di minoranza.
Un consorzio internazionale di private equity ha annunciato che acquisirà l’attività Clean Technologies di DuPont de Nemours per 510 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il consorzio è composto da BroadPeak Global, Asia Green Fund e The Saudi Arabian Industrial Investments Company. Tensile Capital Management finanzierà il deal sottoscrivendo preferred equity. L’accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2021. Eli Ben-Shoshan, Global Business Director di DuPont Clean Technologies e futuro ceo dell’attività indipendente prevista, ha dichiarato: “Riteniamo che questa transazione rafforzerà ulteriormente le nostre ampie relazioni globali per servire al meglio i nostri clienti in tutto il mondo”.
T Capital Partners Co. ha annunciato il closing finale della raccolta del suo sesto fondo di buyout di mid-market con focus sul Giappone, T Capital VI, a quota 81 miliardi di yen (circa 780 milioni di dollari) di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo è stato sottoscritto in eccesso e ha superato l’obiettivo di 70 miliardi di yen, chiudendo al limite massimo a appena 6 mesi dal suo lancio ufficiale. Gli investitori del Fondo VI includono importanti banche, fondi di dotazione, fondi di fondi, assicurazioni società e piani pensionistici pubblici con sede in Asia, Europa e Stati Uniti. Coerentemente con i suoi fondi precedenti, TCAP continuerà la sua strategia consolidata di investire in cambi generazionali e operazioni di carve-out aziendale, adottando un approccio di partnership.
Corza Health, società controllata dal fondo GTCR, ha comprato Surgical Specialties Corporation da Aretex Capital Partners (si veda qui il comunicato stampa) e TachoSil Fibrin Sealant Patch da Takeda Pharmaceutical Company Limited. Le tre società sono state fuse per dar vita al nuovo gruppo battezzato Corza Medical (si veda qui il comunicato stampa). Surgical Specialties è una società di tecnologia medica focalizzata su suture chirurgiche ad alte prestazioni e coltelli oftalmici. TachoSil è una linea di prodotti di cerotti chirurgici differenziati utilizzati per consentire un controllo rapido e sicuro del sanguinamento durante gli interventi chirurgici. Il nuovo gruppo sarà guidato dal presidente esecutivo Gregory T. Lucier e dall’amministratore delegato Dan Croteau , con un team globale di oltre 1.700 dipendenti a supporto di medici, distributori e aziende di dispositivi medici. Corza Medical fornirà agli operatori sanitari una piattaforma di tecnologie chirurgiche con marchi leader del settore, tra cui suture spinate Quill, suture chirurgiche Sharpoint Plus e Look, coltelli oftalmici Sharpoint e il cerotto sigillante di fibrina TachoSil. Lucier ha commentato: “La formazione di Corza Medical crea immediatamente un’attività di tecnologia chirurgica leader di mercato che riunisce marchi con decenni di fiducia e rilevanza clinica. La nostra piattaforma di tecnologie e il nostro impegno a fornire un servizio eccezionale contribuiranno a trasformare i risultati chirurgici e a cambiare la vita dei pazienti in tutto il mondo, fornendo al contempo una base per una crescita continua a lungo termine”.
Vitruvian Partners ha raggiunto un accordo con Apax Partners per acquisire una partecipazione di maggioranza in Expereo, il principale fornitore mondiale di Soluzioni Internet gestite, accesso al cloud e SD-WAN (si veda qui il comunicato stampa). Apax Partners rimarrà come azionista di minoranza insieme a Vitruvian Partners e al team di gestione dell’azienda, che continuerà a guidare l’attività. Expereo ha una solida esperienza in termini di crescita, performance finanziarie e acquisizioni che aumentano il valore, consolidando la sua posizione di leader di mercato nella fornitura di soluzioni di connettività Internet e di rete globali gestite ai suoi partner fornitori di servizi di comunicazione e a una serie impressionante di clienti multinazionali in tutto il mondo.Irwin Fouwels, ceo di Expereo, ha commentato: “Vitruvian Partners rafforzeranno ulteriormente la nostra ambiziosa traiettoria di crescita, consentendoci di capitalizzare ancora più rapidamente i cambiamenti fondamentali e le opportunità che la trasformazione digitale porta nella rete globale e nello spazio di connettività cloud. Vitruvian e il continuo supporto di Apax Partners ci consentiranno di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership su larga scala, ampliando la nostra suite di servizi, consentendo la trasformazione della rete dei nostri clienti aziendali globali e le strategie cloud-first con servizi di accesso a Internet e cloud migliorati con una unica, migliore esperienza digitale del cliente”.
HIG Capital ha stipulato un accordo vincolante per investire 225 milioni di dollari a supporto dello sviluppo dello specialista di assicurazioni sanitarie eHealth quotato al Nasdaq (si veda qui il comunicato stampa). Il capitale aggiuntivo accelererà l’esecuzione delle iniziative strategiche di eHealth. L’investimento verrà condotto attraverso l’acquisto di azioni privilegiate convertibili, che dovrebbe essere concluso nel primo trimestre, con HIG che acquisirà una quota dell’8% delle azioni ordinarie della società. L’amministratore delegato di HIG Aaron Tolson ha dichiarato: “Strategicamente, eHealth sta facendo passi da gigante nei suoi sforzi per spostare i clienti online e migliorare la fidelizzazione riducendo i costi di acquisizione. Riteniamo che eHealth sia pronta a vincere e a cogliere il significativo rialzo con l’intensificarsi del passaggio all’online”.
Il rivenditore di moda online Asos è il nuovo proprietario di Topshop e di altri marchi leader dell’impero Arcadia di Sir Philip Green dopo un accordo da 330 milioni di sterline che include anche Topman, Miss Selfridge e il marchio di abbigliamento sportivo HIIT, messi in vendita dopo che Arcadia è andata in amministrazione controllata lo scorso anno. Il prezzo comprende 265 milioni di sterline per i marchi e 65 milioni di sterline per le azioni attuali e future. L’accordo non include nessuno dei magazzini di Arcadia o il suo centro di distribuzione a Daventry. Asos, che opera solo online, non ha inoltre accettato di acquistare nessuno dei 70 negozi del marchio, mettendo a rischio il lavoro di 2.500 addetti ai negozi (si veda qui The guardian). Solo 300 dipendenti della sede centrale verranno salvati come parte dell’accordo Asos, per aiutare con le partnership di progettazione, acquisto e vendita al dettaglio. Arcadia Group nel suo complesso impiegava 13.000 dipendenti e aveva 500 negozi in tutto il Regno Unito quando è entrato in amministrazione a novembre.