Blackstone Tactical Opportunities e Blackstone Infrastructure Partners hanno annunciato un investimento in Hotwire Communications, un fornitore leader di fibra per la casa negli Stati Uniti (si veda qui il comunicato stampa). Co-fondata nel 2000 da Michael Karp e dal ceo Kristin Johnson, la rete in fibra di Hotwire è operativa negli Usa in Florida, Georgia e Carolina. Jasvinder Khaira, senior mnaging director di Blackstone Tactical Opportunities, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di sostenere questo team di imprenditori tecnologici di livello mondiale presso Hotwire. I consumatori sono sempre più alla ricerca di connettività in fibra all’avanguardia per soddisfare la loro crescente esigenza di dispositivi connessi nelle loro case e riteniamo che Hotwire sia eccezionalmente ben posizionato per capitalizzare questa crescente domanda di mercato. Non vediamo l’ora di sfruttare la scala di Blackstone per potenziare la crescita di Hotwire con ulteriori investimenti”.
L’operatore di private equity africano Adenia ha annunciato la cessione della propria partecipazione del 100% in Ademat a SPE Capital, una società di private equity focalizzata su Africa e il Medio Oriente (si veda qui il comunicato stampa). Fondata ad Abidjan nel 1983, Ademat è il principale fornitore di soluzioni per la sicurezza elettrica in Costa d’Avorio. Fornisce una vasta gamma di soluzioni tecniche per aziende in vari settori, tra cui telecomunicazioni, servizi finanziari, produzione, sanità e ospitalità. Dall’acquisizione di Ademat nel settembre 2016, Adenia ha implementato una serie di iniziative strategiche di creazione di valore, che hanno portato all’espansione dell’offerta di prodotti dell’azienda e della sua quota di mercato; miglioramenti operativi inclusa l’introduzione di nuovi strumenti e tecnologie di gestione; l’ammodernamento delle condizioni di lavoro, compresa la costruzione di nuove sedi su misura; e l’attuazione di un ambizioso piano d’azione ESG. Oggi, Ademat è riconosciuta per fornire i migliori servizi ai clienti in tutta la Costa d’Avorio.
Bain Capital ha raccolto 11,8 miliardi di dollari per il suo ultimo fondo di buyout dedicato al Nord America, Bain Capital Fund XIII, battendo l’obiettivo di 9 miliardi (si veda qui Reuters). Nel dettaglio, il fondo ha raccolto 10 miliardi di dollari dagli investitori e 1,8 miliardi dalla casamadre e dal management team. Bain aveva chiuso il fondo precedente con una raccolta di 9,4 miliardi di dollari nel 2017, battendo sia l’obiettivo originale di 7 miliardi di dollari sia il limite massimo di 8 miliardi. Secondo AltAssets, Bain Capital è tornata sul mercato anche per il follow-up del suo fondo di debito asiatico da un miliardo di dollari chiuso tre anni fa. Ricordiamo che nei giorni scorsi il board di Hitachi ha approvato l’offerta di Bain Capital per la controllata Hitachi Metals, società che produce componenti per auto e attrezzature industriali messa in vendita lo scorso autunno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nestlé ha annunciato che acquisirà The Bountiful Company, un marchio leader nella nutrizione globale, per 5,75 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Nestlé acquisirà nel dettaglio i marchi di vitamine e integratori di The Bountiful Company, Nature’s Bounty, Puritan’s Pride, Solgar e Osteo Bi-Flex, che saranno integrati in Nestlé Health Science (NHSc) per creare un leader globale in vitamine, minerali e integratori alimentari. A vendere sono KKR e Carlyle, con KKR che uscirà completamente dal capitale e con Carlyle che invece manterrà una minoranza. “L’annuncio di oggi riconosce la trasformazione di The Bountiful Company negli ultimi 3 anni, così come il valore collettivo e le capacità dell’organizzazione. Sono incredibilmente grato ai 4.500 colleghi in tutto il mondo che hanno lavorato instancabilmente per portarci a questo punto”, ha affermato Paul Sturman, presidente e ceo di The Bountiful Company.
Amadeus Capital Partners ha annunciato il closing della raccolta a 110 milioni di sterline del suo fondo di venture capital dedicato al deep tech, Amadeus V Technology Fund. Tra gli investitori c’è British Patient Capital, il più grande investitore del Regno Unito in opportunità di crescita di venture capital (si veda qui il comunicato stampa). Amadeus V Technology Fund investe in startup Seed e Series A che cercano di migliorare il modo in cui viviamo e ski concentra su: Intelligenza artificiale e machine learning, Sistemi autonomi e interfacce uomo-computer, SaaS aziendale e sicurezza informatica, salute digitale e tecnologia medica, nuovi materiali e tecnologie quantistiche. Gestito da un team esperto di ex imprenditori e investitori comprovati con oltre 50 anni di esperienza nel reperimento, costruzione ed uscita di successo di società tecnologiche, il fondo ha effettuato fino ad oggi 16 investimenti.
Ares Management Corporation ha annunciato il closing finale della raccolta del suo quinto fondo europeo di direct lending, Ares Capital Europe V, a quota 11 miliardi di euro, che rappresenta il più grande fondo europeo di direct lending mai raccolto (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo ha ampiamente superato il suo obiettivo di 9 miliardi di euro in soli otto mesi dopo il suo lancio e ha chiuso le sottoscrizioni oltre l’hard cap fissato a 11 miliardi. Ares Capital Europe IV aveva effettuato il closing nel luglio 2018 al suo limite massimo di 6,5 miliardi di euro. Includendo la leva prevista, il capitale totale disponibile per ACE V sarà di circa 15 miliardi di euro. Il Fondo ha ottenuto un forte sostegno da un gruppo eterogeneo di quasi 180 investitori, inclusi 65 nuovi investitori. La base di investitori globali di ACE V comprende fondi pensione, compagnie assicurative, fondi sovrani, fondi di dotazione, gestori patrimoniali e family office. Con oltre l’80% degli impegni provenienti da investitori Ares esistenti, ACE V ha ricevuto un forte sostegno dall’ampia base di investitori dell’azienda.