Ledoga srl, società specializzata nell’estrazione del tannino vegetale, quota oggi il suo primo minibond all’ExtraMot Pro3. Si tratta di un minibond short-term da 150 mila euro a scadenza giugno 2020 con cedola 4,3%. Advisor dell’emittente è Frigiolini&Partners Merchant.
Il minibond è il primo di una serie prevista da un programma da 3 milioni di euro complessivi da emettersi entro la data di approvazione del bilancio 2020. Ciascuna emissione avrà scadenza massima di 12 mesi e dimensione massima di un milione di euro.
Ledoga è una società del gruppo Silvateam con sede a San Michele Mondovì nel cuneese e attivo nei settori della produzione, ricerca applicata e commercializzazione degli estratti naturali e sintetici per l’industria conciaria e per l’alimentazione e nel settore delle energie rinnovabili. A guidare Silvateam c’è oggi Alessandro Battaglia, rappresentante della quarta generazione di imprenditori a capo del gruppo che oggi fattura nel complesso circa 100 milioni di euro.
Ledoga è nata nel 1868 per iniziativa di Roberto Emilio Lepetit e dei soci Alberto Dollfuss e Augusto Gansser e si è specializzata nel trattamento nel legname di castagno, in particolare nell’estrazione del tannino vegetale. La società ha saputo inoltre sfruttare al meglio la sinergia con il settore del cuoio che trova le sue radici in Toscana, in cui Ledoga è presente con uno dei suo i stabilimenti, dove il cuoio prodotto in questa area è pari al 70% del totale a livello europeo ed il tannino è un elemento indispensabile nella conciatura delle pelli. La ristretta filiera produttiva ha favorito la nascita del consorzio “Vero Cuoio” all’interno del quale Ledoga è una delle società di spicco. La società ha chiuso il 2018 con 58,1 milioni di euro di ricavi, 10,9 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 28,3 milioni.
Il Documento di ammissione spiega che “le risorse finanziarie ottenute dall’emittente attraverso ciascuna emissione ricompresa nel Programma non saranno utilizzate per effettuare nuovi investimenti di importo significativo finalizzati all’aumento della capacità produttiva dell’Azienda. L’utilizzo dei fondi, invece, è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario commerciale netto. L’emissione dei minibond è volta, altresì, al reperimento di risorse finanziarie che abbiano scadenze coerenti e parametrate con la durata del ciclo monetario aziendale”.