Atitech, società napoletana attiva nella manutenzione e revisione di aerei a corto e medio raggio, narrow e wide body, ha incassato un finanziamento da 15 milioni di euro garantito da Sace per il 90% dell’importo. Il prestito è stato erogato da Iccrea Banca (capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, su impulso della Bcc di Napoli), Cdp e Banco Bpm (si veda qui il comunicato stampa). Gli advisor legali coinvolti nell’operazione sono stati Gianni Origoni Grippo per i finanziatori e BonelliErede per la società.
Atitech spa è nata nel 1989 come costola della ATI/Alitalia. E’ stata rilevata nel 2009 dal Gruppo Meridie, che fa riferimento all’imprenditore napoletano Gianni Lettieri, assieme ad Alitalia e Leonardo (all’epoca Finmeccanica) con una operazione di turnaround. Nell’ottobre del 2017, in seguito a disaccordi con Meridie sul piano di rilancio della società, Leonardo aveva ceduto il suo 25% alla stessa Meridie, oggi titolare dell’85% di Atitech. Nel novembre 2015 quest’ultima aveva rinviato la scadenza di un minibond da 4 milioni di euro con cedola 8% quotato all’ExtraMot Pro (si veda altro articolo di BeBeez) e sottoscritto per intero dalla società maltese Futura Funds Sicav plc. La scadenza del bond era stata spostata dal 12 novembre 2015 al 12 marzo 2016, prevedendo che il rimborso fosse diviso al 50% tra le due date (2 milioni il 12 novembre 2015 e 2 milioni il 12 marzo 2016). Sempre nel novembre 2015, Atitech aveva manifestato ai curatori fallimentari una formale manifestazione di interesse per l’acquisizione di AMS (Alitalia Maintenance Systems), società che si occupava della manutenzione dei motori aeronautici (si veda altro articolo di BeBeez), dichiarata fallita nel settembre 2015 (si veda qui la sentenza). Ma l’affare non era andato in porto e gli asset di AMS erano stati comprati dalla IAG (International Aerospace Group) a seguito di un’asta pubblica. In seguito è stata formalizzata la previsione di un sostanziale rilancio degli investimenti dell’attività aziendale ed è stato preso l’impegno ad assumere 175 lavoratori (si veda Il Giornale).
Atitech tra i suoi clienti vanta oggi le principali compagnie aeree: Ryanair, Poste Air Cargo, Alitalia, Gruppo Lufthansa (Eurowings, Swiss, Austrian), Air France, Hifly, Bluepanorama, Neos ed altri, a cui si aggiungono clienti istituzionali quali l’Aeronautica Militare Italiana e la Guardia di Finanza. In breve tempo, Atitech è diventata una delle più importanti aziende di manutenzione del mercato EMEA (Europe, Middle East e Africa), grazie anche alle sue capacità operative e logistiche, in grado di ospitare nello stesso sito fino a 20 aerei in manutenzione e altri 15 posizionati nelle aree esterne. A oggi l’azienda conta oltre 500 dipendenti. La società ha già investito in passato nella riqualificazione energetica degli hangar, al fine di limitare l’impatto ambientale. Nel 2019 Atitech ha effettuato oltre 200 check (manutenzioni tecniche), registrando una crescita dei ricavi del 30% rispetto al precedente esercizio, acquisendo 16 nuovi clienti su un totale di circa 60.
Il finanziamento appena incassato sarà utilizzato dall’azienda napoletana, per almeno un terzo dell’importo totale, per finanziare gli investimenti volti all’efficientamento energetico, allo sviluppo del business in senso ecosostenibile e a iniziative finalizzate alla crescita in Italia. Lettieri, presidente del cda di Atitech, ha spiegato: “Abbiamo trovato in Iccrea Banca, Bcc Napoli, Banco Bpm e Cdp interlocutori capaci e affidabili in grado di sostenere e affiancare la società nel suo continuo processo di crescita. Ora bisogna lavorare per ricreare in Italia il polo delle manutenzioni aeronautiche”.