Frankly Bubble Tea & Coffee, prima catena italiana di bubble tea e coffee bar, ha raccolto oltre un milione di euro tramite la piattaforma italiana di equity crowdfunding per HNWI ClubDealOnline (si veda qui il comunicato stampa). L’aumento di capitale ha coinvolto 35 investitori e si è svolto tra gennaio e aprile 2021. Il successo della raccolta è stato possibile anche grazie alla collaborazione con Banca Sella Private Banking, secondo il modello di private crowdfunding di ClubDealOnline. Frankly Bubble Tea & Coffee, inoltre, si è avvalsa del supporto di ClubDealFiduciaria, fiduciaria 100% online avviata da ClubDealOnline a fine 2020, semplificando così la gestione dell’operazione.
Fondata nel 2016 da Franco Borgonovo e Lati Ting, Frankly Bubble Tea & Coffee è nata con l’obiettivo di fare conoscere anche in Italia il bubble tea, bevanda derivata dall’unione tra il tè freddo, il latte e le perle di tapioca, estremamente popolare in Asia e in Nord America. Il capitale raccolto con il crowdfunding supporterà i progetti di sviluppo di Frankly Bubble Tea & Coffee, come il rafforzamento dell’organico, l’apertura di quattro nuovi negozi e l’implementazione del canale online per le consegne a domicilio, con l’obiettivo di espandere il business in Europa a partire dal 2023.
Franco Borgonovo, co-fondatore e ceo di Frankly Bubble Tea & Coffee ha spiegato: “Il bubble tea non è la classica bevanda, perché offre una vera e propria esperienza interattiva che il consumatore sceglie di vivere a seconda dei suoi gusti personali. Grazie anche ClubDealOnline potremo portare a termine i nostri ambiziosi progetti rafforzando il nostro organico, aprendo nuove sedi in Italia ed espandendoci anche sul mercato europeo, ancora non completamente esplorato, ma che si prevede possa diventare quello con il più alto tasso di crescita.”
Cristiano Busnardo, ceo di ClubDealOnline, ha aggiunto: “Siamo convinti che quella del bubble tea non sia una moda passeggera, ma rappresenti la next big thing dell’industria del food retail, con un mercato che vale già 1,9 miliardi di dollari e che continua a crescere. In questo contesto, Frankly Bubble Tea & Coffee è stata in grado di creare in Italia un lifestyle brand altamente riconosciuto e fortemente posizionato sul mercato, e i risultati ottenuti nel 2020 ne sono la conferma: in un anno complesso per tutto il comparto della ristorazione, Frankly Bubble Tea & Coffee è riuscita a registrare un fatturato in linea con quello del 2019, anche grazie alla capacità di adattare la propria strategia di vendita al delivery, registrando il record di vendite nel mese di settembre 2020 e riportando un tasso di crescita del 74% rispetto al 2017”.
Il portale ha selezionato Frankly tra circa 106 aziende, appartenenti a diversi settori, proprio per la resistenza alla pandemia dimostrata dal modello di business e la capacità di Frankly Bubble Tea & Coffee di generare profitti anche durante le chiusure dovute alla pandemia di Covid-19. Grazie all’operazione, ClubDealOnline ha ampliato le sue attività anche al food retail.
Lo scorso aprile la società, attraverso la controllata ClubDealFiduciaria, ha lanciato My PIR online, il primo servizio online che consente a investitori individuali evoluti, business angel e club dealer di canalizzare i loro investimenti diretti in economia reale all’interno di un unico mandato, semplificando la gestione e l’amministrazione delle loro partecipazioni e costituendo un “PIR Alternativo fai da te” altamente personalizzabile (si veda altro articolo di BeBeez).
ClubDealFiduciaria, lanciata lo scorso dicembre con il supporto di Almaviva, azienda italiana attiva nella trasformazione digitale (si veda altro articolo di BeBeez), grazie alla collaborazione con Legance Avvocati Associati, permette infatti a chi investe in economia reale di beneficiare, da un lato, dei vantaggi fiscali offerti dalla normativa PIR e in particolare quella che regola i PIR Alternativi (esenzione totale dalle imposte sui redditi per le rendite finanziarie e le plusvalenze di capitale per gli investimenti del portafoglio PIR detenuti per almeno cinque anni; esenzione dall’imposta di successione; credito d’imposta pari alle eventuali future minusvalenze relative a investimenti qualificati effettuati attraverso il PIR entro il 31 dicembre 2021, si veda altro articolo di BeBeez) e dall’altro i benefici previsti per l’investimento in startup e pmi innovative (detrazioni fiscali pari al 30% dell’importo investito, si veda altro articolo di BeBeez).
ClubDealOnline è sempre stato un innovatore tra le piattaforme di equity crowdfunding. Ricordiamo in particolare che nel novembre 2017 era stata la prima piattaforma a sperimentare l’applicazione dell’art. 100-ter del Testo Unico della Finanza che prevede la possibilità di raccolta di capitali su una piattaforma di equity crowdfunding con contestuale intestazione delle quote della società in raccolta a un unico soggetto fiduciario (si veda altro articolo di BeBeez).
ClubDealOnline sta crescendo velocemente negli ultimi tempi. Ricordiamo che lo scorso gennaio ha comprato iStarter, acceleratore italiano basato a Londra, specializzato nello scaleup internazionale delle migliori realtà imprenditoriali del nostro Paese. L’operazione si è configurata come una fusione inversa. I circa 80 equity partner di iStarter sono diventati infatti azionisti diretti di ClubDealOnline.
Nel capitale di ClubDealOnline, presieduta da Roberto Ferrari, ex direttore generale di CheBanca! (gruppo Mediobanca) ed ex chief digital and innovation officer di Mediobanca, oltre al fondatore Antonio Chiarello c’erano già lo stesso acceleratore i-Starter e il suo managing director Simone Cimminelli. Gli altri soci sono Portobello spa, società del settore media & advertising quotata all’Aim Italia, che nel gennaio 2019 ha guidato un round di serie A in ClubDealOnline (si veda altro articolo di BeBeez); Cristiano Busnardo, diventato socio e amministratore delegato nel settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez); Blue Financial Communication (BFC Media), digital e media company quotata al segmento Aim Italia della Borsa di Milano ed editore tra gli altri della versione italiana della testata Forbes, entrata nel capitale di ClubDealOnline nell’ottobre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez); vari HNWI e Luca Valaguzza (cofondatore di Euclidea), che contestualmente è entrato nel Cda, che hanno investito nel novembre 2020, completando il secondo round da un milione di euro (si veda altro articolo di BeBeez).